Preserviamo
Vogliamo dare voce all’essenza del nostro territorio, affinché possa esprimersi mantenendo la propria autenticità.
Un’oasi vinicola tra mare e montagna
La Liguria è un sottile arco d’Italia che va dal confine con la Francia sino alla parte settentrionale della Toscana. Solcata dalle montagne, ossia dalle Alpi ad ovest e dagli Appennini ad est, si affaccia interamente sul Mare Ligure: per questo, fra le regioni dell’Italia settentrionale, la Liguria gode di un clima particolarmente temperato. Genova, la città principale, divide il territorio tra Riviera di Ponente, a Ovest, e Riviera di Levante, a Est.
I Colli di Luni si trovano nell’angolo più orientale della regione, e l’eccellente viticoltura di questa zona è documentata già in epoca romana. L’area si affaccia sul Mar Tirreno dal Golfo di La Spezia ed è protetto alle spalle dalle Alpi Apuane: questa posizione privilegiata le regala un microclima unico, dove l’alternarsi di brezze marine e montane crea la condizione ottimale per la coltivazione delle vigne e la produzione di vini di eccellenza.
Un territorio, molti profili
Il paesaggio che circonda Cantine Lunae: marmo, uliveti, macchia mediterranea, mare.
Il Vermentino e gli altri vitigni autoctoni
Il Vermentino è il vitigno su cui lavoriamo da sempre e al quale colleghiamo l’immagine di Cantine Lunae, consapevoli delle sue prerogative e del suo legame unico con il nostro territorio. Proprio per rispettare e comunicare appieno il nostro territorio e le sue sfaccettature, abbiamo però scelto di preservare, reimpiantare e valorizzare anche altri vitigni autoctoni, ognuno dei quali porta testimonianza dell’unicità dei Colli di Luni.
Alla ricerca della tradizione
La ricerca di Cantine Lunae è guidata dal rispetto della tradizione. Il nostro obiettivo non è la novità in sé e per sé, bensì il trovare nuovi modi di sviluppare le caratteristiche originarie dei vitigni autoctoni senza forzare la loro natura. Per questo tutti i vigneti Lunae vengono condotti escludendo l’utilizzo di diserbanti per la gestione delle piante infestanti, praticando solamente concimazioni naturali e vendemmiando manualmente in piccole casse.
Crediamo che il lavoro dell’uomo debba ascoltare e accordarsi con i ritmi naturali della terra, perché solo rispettandola potremo coglierne la migliore espressione.
Albarola
Grappoli a bacca bianca, medio-piccoli, alati e molto compatti. Resiste bene alle malattie e alle correnti marine, perfetto per zone collinari ben esposte e ventilate.
Vermentino Nero
Quasi estinto nell’immediato dopoguerra, verso la fine degli anni Ottanta è stato riscoperto. Questo vitigno dona un vino sorprendentemente unico, viene proposto in uvaggio ma anche in versioni in purezza.
Pollera Nera
Le sue origini non sono state precisamente localizzate: è un vitigno rosso, con grappoli grandi e compatti, acini tondi con bucce delicate e fini. Ad oggi, la sua coltivazione è molto rara.
Massareta
A frutto nero, è conosciuto anche come Barsaglina. Abbandonato perché si pensava portasse profumi sgradevoli al vino, oggi se ne apprezza invece la spiccata tipicità gusto-olfattiva.
Il nostro genius loci: i vitigni autoctoni.
Terra Viva Lunae: progetto di agricoltura sociale ed economica
L’amore di Cantine Lunae per il proprio territorio e il forte attaccamento ad esso prende forma anche come progetto di valorizzazione della sua comunità rurale. Terra Viva Lunae è stato ed è, un percorso in continuo sviluppo che interessa direttamente la comunità contadina dei Colli di Luni.
Circa 20 ettari di vigneto, condotti da più di 100 piccoli vignaioli locali, che, affiancati dallo staff tecnico dell’azienda, conferiscono le loro piccole produzioni, mantenendo così vive le tradizioni e le qualità uniche della viticoltura del territorio.
Sostenibilità, natura ed ecologia
Dal 2019, circa 10 ettari di vigna degli attuali 50 di proprietà, vengono condotti totalmente seguendo i metodi della viticoltura biologica. Un progetto svolto con il supporto tecnico degli agronomi Ruggero Mazzilli e Giorgio Baccigalupi.